Uno sguardo al lavoro sotterraneo di coloro che hanno fatto vincere Trump e la Brexit: cosa faceva esattamente Cambridge Analytica?
Cambridge Analytica era una società di analisi di dati e psicologia sociale. Trump ha pagato 15 milioni di dollari alla società inglese di cui è stato vicepresidente il suo ex stratega Bannon, per profilare e targetizzare 220 milioni di americani.
Cosa significa “profilare e targettizzare” ?
Significa semplicemente suddividere e organizzare gli utenti per orientamento politico, scelte culturali, propensione al voto, comportamenti, acquisti. Tutto è raccolto e organizzato in grandi database, al fine di creare tipologie psicologiche di utenti. Il modo con cui ci si interfaccerà, cambierà di volta in volta a seconda del profilo psicologico dell’utente.
E’ grazie ai social media e al web che si possono tracciare dettagliati profili degli individui. Sono loro stessi a fornire tutte le informazioni necessarie, pubblicando gusti e preferenze. Dopodiché si serve di questi profili per personalizzare i messaggi delle campagne di marketing.
Ho trovato in rete una presentazione della Cambridge Analytica prima che fosse accusata della manipolazione delle elezioni americane, in cui illustrava la sua metodologia.«Abbiamo profilato le personalità di 220 milioni di americani», svela dal palco dell’evento tedesco. In sintesi, individuando 5 diverse tipologie psicologiche di utenti , preparava loro messaggi personalizzati al fine di orientarne le decisioni. Per esempio: Ti lamenti perché sono aumentati i furti? Noi ci batteremo per il tuo diritto per la libera circolazione delle armi. Il sistema crea migliaia di messaggi differenti a seconda del “tipo psicologico” con un solo scopo: farti sapere che conosco il tuo problema e ti darò ciò di cui hai bisogno.
Si percepisce nitidamente l’importanza centrale che ha assunto l’algoritmo in politica e il ruolo indispensabile che rivestono le analisi dei BIG DATA, le attività di profilazione e il trattamento automatizzato di enormi quantitativi di informazioni, al fine di recapitare agli utenti/elettori/clienti una serie di messaggi mirati e sempre più personalizzati.
E’ l’applicazione del Metodo OCEAN, modello base per le indagini e i test psicometrici, che individuano i seguenti profili psicologici “tipici” (estroverso, timoroso, violento, impaurito) e che in inglese è acronimo per
· Openness (apertura mentale)
· Conscientiousness (scrupolosità)
· Extroversion (estroversione, affabilità)
· Agreeableness (cooperatività e tolleranza)
· Neuroticism (facilità ad arrabbiarsi).
Esempio: per favorire l’uso delle armi, ai profili appartenenti alla tipologia “ timoroso/spaventato” si inviano messaggi che stimolano le sue paure: rapine, furti nelle casa private, meglio se fatte da stranieri. Invece al tipo “gentile, accondiscendente” si propongono immagini di padre e figlio al tramonto in una battuta di caccia, dove insegnare a sparare col fucile è mezzo per consolidare la relazione padre/figlio.
Dagli anni Ottanta è il modello base per le indagini e i test psicometrici. Dal 2010, grazie a internet, ai social network e ai big data, è il modello base per creare messaggi sempre più convincenti e particolareggiati per influenzare le scelte politiche degli elettori.
L’antico approccio che tiene conto solo dei dati demografici, (genere/età) ha fatto ormai il suo tempo. L’applicazione di questo Metodo OCEAN organizza gli utenti in base alle caratteristiche psicologiche, alle scelte culturali e preferenze, e riserva ad ognuno un messaggio ad hoc. Conferma con i fatti la metamorfosi del marketing e la morte della PUBBLICITA’ di comunicazione di massa, che rivolgeva lo stesso messaggio a tutti.
Il caso Cambridge Analytica evidenzia che un uso scorretto delle tecnologie in politica, è in grado di alterare equilibri elettorali e democratici.
D’altra parte apre una prospettiva profondamente innovativa. I social network sono un potentissimo mezzo di aggregazione culturale e al tempo stesso una vera e propria “fabbrica del consenso”. In queste piattaforme social è definitivamente migrato il contesto politico attuale.